Dal 2009 esiste nel basso Piemonte un luogo particolare: si chiama Altradimora. E’ un progetto di casa e laboratorio aperto a chi lavora per il cambiamento voluto e pensato da Monica Lanfranco, femminista, giornalista, scrittrice e formatrice sul parità di genere e conflitto.
Qui si prova a costruire e a offrire momenti di comunità con ottica femminista, (aperta anche a uomini scelti) nel cuore delle colline, a 8 km da Acqui Terme, nel comune di Cassine. Il posto ha un nome che evoca l’accoglienza (scherzosamente amiamo dire che la nostra è la via accogliente, e culinaria, al femminismo).
Altradimora è un luogo dove sostare per un giorno, o molti giorni, dove si può anche soggiornare solo per riposare, andare alle terme, proporre un seminario e partecipare agli appuntamenti di Officina dei saperi femministi, che si svolgono dal 2009 ogni settembre, il primo week end, (e spesso anche a giugno).
Ma Altradimora è soprattutto un luogo nel quale si fanno incontri, riunioni, seminari, eventi, cercando di recuperare uno spirito di condivisione e autogestione andato perduto e in voga negli anni ’70, proponendo argomenti di studio e discussione con ottica di genere.
A Altradimora si può partecipare ad un gruppo di formazione sulla gestione del conflitto, sulla scrittura delle donne, sulla storia dei movimenti femministi, di yoga, di cucina vegetariana.
Dal 2009 sono stati attraversati nei seminari residenziali di Officine vari argomenti, tra cui l’economia solidale, la storia delle donne, la nonviolenza, le scelte riproduttive e il fine vita, l’insegnamento, la relazione tra madri e figlie, la sessualità.
La capienza: d’inverno circa 18 persone a dormire nella casa principale in stanze con bagno, con ampio salone per riunirsi e lavorare; d’estate nella casa principale si arriva a 20/22 posti e c’è anche la dependance con un bagno e circa 15 posti letto in due piani loft. Ci sono ampi spazi dove lavorare, fare teatro, momenti di condivisione corporea.
Con le tende si può stare anche nel prato della casa, e ce ne sono due per quattro persone a disposizione.
Dal 2009 la rivista Marea ha organizzato appuntamenti seminariali di tre giorni ciascuno ad Altradimora, ospitando circa dalle 30 alle 50 partecipanti su questi argomenti: nel 2009 Il corpo indocile: autodeterminazione nelle scelte della vita e del fine vita; nel 2010 Corpo a corpo: rapporti e conflitti tra generazioni di donne; nel 2011 Tutto su mia madre- luci e ombre dell’essere figlie, madri e non madri, nel 2012 a giugno Prendi i soldi e scappa: denaro, potere, dono, gratuità e a settembre Storia delle donne storia di donne, nel 2013 Politica: sostantivo femminile, nel 2014 Nonviolenza e femminismo, nel 2015 a giugno In-segnare: come trasmettere i saperi e a settembre Quale libertà nel mio piacere: sessualità, eros, desiderio, nel 2016 a giugno Conflitti e a settembre Distacchi, nel 2017 a giugno Ecofemminismo, nel 2018 a giugno Di chi è il mio corpo?Nel
Nel luglio 2018 il Mediterranean Women’s Fund ha tenuto tre giorni di incontro con attiviste giornaliste da 8 paesi mediterranei per la realizzazione di una piattaforma web informativa femminista in cinque lingue per la diffusione delle notizie e delle attività delle donne dai vari paesi. La piattaforma si chiama https://medfeminiswiya.net
Tre le facilitatrici ai seminari abbiamo avuto tra le altre Lidia Menapace, partigiana, Erminia Emprin Gilardini, Giancarla Codrignani e Laura Cima, parlamentari,Rosangela Pesenti, scrittrice e terapeuta, Mina Welby, attivista radicale, Beatrice Monroy, scrittrice e narratrice, Loredana Rotondo, documentarista Rai, Lorella Zanardo, media activist, Ricciocorno schiattoso, blogger, Ferdinanda Vigliani, attivista e scrittrice, Federica Tourn, giornalista, Loredana Rotondo, autrice televisiva del gruppo che ha prodotto Processo per stupro, i gruppi teatrali L’una e l’altra (Trieste), Interezza (Torino) e Stregatti (Alessandria), Simonetta Pozzi (Albenga)
Al sito di Marea sono disponibili tutti i programmi.
